sábado, 14 de abril de 2018

Radio digitale in auto, obbligo dal 2020

L’era di grandi cambiamenti per l’automobile si misura anche dagli accessori: dopo l’e-call, divenuto obbligatorio da pochi giorni in tutta Europa, la svolta digitale sta per coinvolgere anche l’autoradio.
Dal 2020 le auto usciranno dai saloni soltanto con i nuovi tipi di radio, questa la scadenza fissata dal Governo per modernizzare la fonte di intrattenimento a bordo dei nostri veicoli, come stabilito nella nuova legge di Bilancio.
Cosa cambia per gli automobilisti e che spese dovranno sostenere?

Autoradio digitale, cosa cambia

L’articolo 89 della legge di Stabilità 2018 prevede che per favorire l’innovazione tecnologica, dal 1° giugno 2019 i ricevitori radio delle automobili d’importazione dovranno avere il chip di decodifica del segnale DAB - Digital Audio Broadcasting, e dal 1° gennaio 2020, tutte le radio dovranno essere dotate del sistema.
Per gli automobilisti non cambia nulla, e chi non avrà la funzione sulla propria radio, potrà acquistare degli adattatori in grado di ricevere il segnale DAB+ e di re-indirizzarlo all’autoradio già presente in auto, anche se in generake sarà un rinnovamento che partirà a monte dalle case automobilistiche.
I rivenditori avranno 6 mesi di tempo in cui coesisteranno vecchio e nuovo per smaltire tutte le autoradio tradizionali. Il miglioramento dovrebbe essere nella qualità del suono e della ricezione in linea con quanto fatto già in altri Paesi, come la Norvegia.

Radio digitale in ogni auto

La radio digitale è nata negli anni ’80, e i primi canali si sono diffusi da Norvegia e Regno Unito a metà anni ‘90. Nel 2007 è nata l’evoluzione DAB+, con cui oggi le emittenti trasmettono anche in Italia.
L’obbligo in realtà parte da una solida base di case automobilistiche che ad oggi hanno quasi tutte a listino la radio digitale come optional e alcune già la offrono di serie.
La novità sarà a livello qualitativo ma anche quantitativo. Come è accaduto anche per la televisione, infatti, con il digitale ci saranno a disposizione più canali e la ricerca delle stazioni si farà direttamente col nome e non ci sarà bisogno di memorizzare i canali. Ai programmi possono essere associati testi o immagini che ruotano come in una presentazione PowerPoint o fotografica, per un’esperienza di intrattenimento più ampia e anche visuale.
F.Money it -Luca seccundino

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